Definire obiettivi efficaci: sicuro di saperlo fare?

di Luigi Cantone
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Come puoi definire degli obiettivi efficaci? Perché dovresti averne? Se ne hai, come mai non riesci a raggiungerli? Se, invece, hai raggiunto degli obiettivi, sei poi riuscito a mantenere quel livello o quel traguardo?

In questo articolo voglio aiutarti a fare chiarezza su questo argomento ormai fin troppo abusato e su cui è davvero facile fare confusione e perdersi tra mille tecnicismi.

La differenza, signori miei, è che voi avreste potuto farlo, io invece l’ho fatto!

Cristoforo Colombo

Dove sei oggi

Se è la prima volta che senti parlare di obiettivi, e sei qui per curiosità, ti trovi nel posto giusto perché scoprirai quali sono le basi di un obiettivo e qual è la parte davvero fondamentale che quasi nessuno tiene in considerazione quando si parla di realizzare i propri desideri.

Se invece mastichi già l’argomento sono sicuro che potrai trovare alcuni spunti davvero interessanti che potranno aiutarti nel percorso che porta al raggiungimento dei tuoi obiettivi personali.

In base a quanta dimestichezza hai con l’argomento potresti trovarti o esserti trovato in uno di questi scenari:

  • avevi un marea di buoni propositi e ti eri promesso che “da lunedì tutto cambierà”, poi quel lunedì non è mai arrivato e quindi eccoti qui a leggere questo articolo;
  • hai un forte desiderio di realizzare qualcosa, ma è tutto talmente confuso che non sai da dove partire, quindi il desiderio rimane tale;
  • hai capito che bisogna avere degli obiettivi chiari ed hai letto almeno 2 libri, 10 articoli e visto valanghe di video su YouTube sull’argomento in cui tutti dicono tutto ed il contrario di tutto e tu non hai capito se e’ meglio utilizzare il metodo iper-neuro-innovativo o quello del credici-forte-forte. Quindi te ne resti lì confuso fino a quando non dimentichi cos’è che volevi realizzare;
  • hai fatto ordine e chiarezza, hai settato degli obiettivi e li hai raggiunti (Bravo, i miei complimenti!), ma non sei poi riuscito a tenere quello standard.

Fuochino?

Se ti sei mai trovato in una delle situazioni appena elencate voglio rassicurarti, io le ho passate tutte prima di capire quale fosse il tassello mancante per avere davvero degli obiettivi che funzionano.

Ho scoperto col tempo che può essere molto utile, quando si parla di obiettivi, dividere quest’ultimo in due parti, una “tecnica” ed una “emozionale”.

Definire gli obiettivi: La tecnica

Uno dei modelli più popolari di “tecnica” è sicuramente quella utilizzata per definire obiettivi S.M.A.R.T.

Per farla semplice, settare un obiettivo S.M.A.R.T. significa che quest’ultimo deve avere cinque caratteristiche fondamentali. Vediamole!

1. Deve essere specifico

Devi evitare le generalizzazioni tipo “voglio fare carriera”, “mi piacerebbe migliorare” o “voglio guadagnare di più”. 

Obiettivi espressi in questo modo non significano nulla per la nostra mente, che per essere stimolata ha bisogno di definizioni specifiche.

Un esempio: “la prossima estate voglio andare in vacanza a Parigi, al Royal Monceau Raffles, per due settimane insieme alla mia compagna.”

2. Deve essere misurabile

Se non puoi monitorare l’avanzamento del tuo obiettivo, come fai a sapere se sta andando tutto bene o se devi correggere il tiro? 

Facciamo un altro esempio. 

Voglio smettere di fumare entro 30 giorni”.

Se ad oggi sei un fumatore incallito, da venti sigarette al giorno, misurare i tuoi progressi sarà’ estremamente semplice. Se di giorno in giorno il numero di sigarette che fumi sarà’ in discesa significherà’ che tutto sta andando bene! 

No, non preoccuparti, non voglio royalties su questo geniale metodo per smettere di fumare 😉

3. Deve portare all’azione 

L’obiettivo che ti prefiggi di raggiungere deve essere rilevante per te. Ovvero deve spronare a mettere in campo le tue risorse per essere realizzato.

Se quel che ti stai prefiggendo non ti porta all’azione, non inizierai mai a realizzarlo.

4. Deve essere realizzabile

Ciò che scrivi riguardo al tuo obiettivo deve risuonare come fattibile, devi essere in grado di vederlo, di immaginarlo come già raggiunto.

In caso contrario la tua mente non lavorerà mai a favore, ma anzi tenderà a creare dei sabotaggi veri e propri (leggi anche raccontarsi scuse di ogni tipo).

Attenzione però!

Anche avere obiettivi troppo semplici e poco sfidanti non alimenterà la tua motivazione.

Un buon obiettivo è quindi un giusto mix tra la fattibilità’ e motivazione al superare i propri limiti.

5. Deve avere una strategia temporale

Questo punto è auto esplicativo. Entro quando vuoi realizzare il tuo obiettivo?

Un obiettivo senza data di scadenza è semplicemente un sogno espresso.

Fino a qui tutto chiaro giusto? Diciamo che con un po’ di impegno, tutti possiamo raggiungere questo livello e sentirci pronti a partire verso la conquista del mondo.

Eppure fermarsi qui potrebbe non essere abbastanza, manca ancora qualcosa.

Definire gli obiettivi: La parte emozionale

Bene, eccoci arrivati alla ciccia grossa, quella che in molti dimenticano di prendere in considerazione quando si tratta di definire degli obiettivi e realizzare qualcosa nella nostra vita.

Spesso questa parte viene tralasciata perché richiede un buon livello di autoconsapevolezza e sincerità da parte tua.

Sono certo però che se affronterai quest’ultimo step con determinazione, aumenterà notevolmente la possibilità di raggiungere l’obiettivo che ti sei prefissato.

Perché?

Dopo aver definito con precisione il tuo obiettivo, magari impiegando diverso tempo per renderlo davvero SMART, devi porti una semplice domanda..

Perché voglio realizzare questo obiettivo?

La risposta deve essere davvero sincera, infatti

Chi ha un perché abbastanza forte, può superare qualsiasi come.

Friedrich Nietzsche

Se l’obiettivo che ti sei prefisso non ti emoziona, non scatena in te nessuna potente reazione emotiva, stai pur certo che la tua motivazione presto o tardi cadrà sotto i piedi. Puoi ben immaginare le conseguenze di tutto ciò..

Ogni tuo obiettivo deve avere uno scopo ben definito al quale associare piacere al sol pensiero di percorrere la via che ti porterà verso il coronamento del tuo desiderio!

Vediamo ora l’ultimo, e forse più importante, step per essere certo di raggiungere ogni traguardo che ti prefiggi.

Responsabilità

Da chi dipende il raggiungimento del tuo obiettivo?

La risposta deve essere solo ed esclusivamente una.

Da me.

Se non sei disposto a prenderti la totale responsabilità del risultato, non inseguire quel sogno.

Troppo crudo per i tuoi gusti?

Mi spiace, ma voler realizzare qualcosa, qualcosa di importante, non è un gioco ed il risultato che otterrai in cambio non sono patatine. Raggiungere ciò che per tanto tempo si è solo sognato o immaginato, può cambiare per sempre la tua vita.

Concludendo

In questo articolo abbiamo visto cos’è un obiettivo, come definirlo in maniera tecnica e come renderci inarrestabili utilizzando la nostra parte emozionale.

Esistono moltissimi altri metodi per definire i propri obiettivi, io ho voluto condividere con te ciò che ha funzionato per me e quel che ti invito a fare è provare!

Dai una possibilità ai tuoi desideri di diventare realtà.

Provaci davvero e fammi sapere com’è andata, magari scrivendo qui sotto nei commenti! E ricorda, se questo articolo ti è piaciuto ed è stato utile condividilo con i semplici pulsanti che trovi qui sotto.

Foto di Astrid e Dmitry Smirnov

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