Quante volte ti capita ti andare a letto, praticamente già tra le braccia di Morfeo, per poi ritrovarti a fissare il soffitto, non riuscendo a prendere sonno e a girarti e rigirarti tra le coperte per un tempo infinito?
Migliorare il proprio sonno significa migliorare la qualità della propria giornata.
Il sonno è per tutto quanto l’uomo ciò che la carica è per l’orologio.
Esistono persone che soffrono di veri e propri disturbi del sonno, in questi casi la cosa migliore da fare è rivolgersi ad uno specialista, ma per molte altre persone dormire male è solo una questione di cattive abitudini. In questi casi per dormire meglio bastano dei semplici accorgimenti.
7 consigli pratici per dormire meglio
- Regolarità. Vai a letto sempre alla stessa ora e svegliati sempre alla stessa ora, anche nel weekend. Nel profondo del tuo cervello hai un orologio da 24 ore e l’essere regolari farà si che la qualità del tuo sonno migliori enormemente. Immagino che per svegliarti usi una sveglia, hai mai pensato di usarla anche per ricordarti quando andare a dormire?
- L’ambiente ideale. Viviamo in una società in cui l’oscurità è un lontano ricordo, eppure è stato scoperto che abbiamo bisogno del buio per permettere al nostro corpo di rilasciare melatonina, un ormone che ha la funzione di regolare il ciclo sonno-veglia. L’ambiente ideale deve essere fresco oltre che buio. La temperatura ambientale consigliata per riposare al meglio è di circa 18 gradi. Ti sembra troppo poco? Provare per credere!
- Alzati e cammina. Citazioni a parte, se ti stai rigirando nel letto ormai da mezz’ora è giunto il momento di uscire dalle coperte e fare qualcosa di completamente diverso per poi ritornare a letto solo quando avrai sonno. Il nostro cervello è dannatamente bravo a lavorare per associazioni, per questo motivo devi interrompere l’associazione letto-insonnia che si è venuta a creare.
- Limita caffè ed alcol. Molto semplicemente evita di assumere caffè o alcol nel pomeriggio o di sera ed evita di andare a letto un po’ troppo brillo.
- Creati una shutdown routine. Sarebbe bello avere un pulsante da premente quando ti metti a letto per farti immediatamente addormentare vero? Cattiva notizia, un pulsante simile non esiste. Ci vuole tempo prima che il tuo cervello scivoli gradualmente nel buon sonno. Per questo motivo nella mezz’ora che precede l’andare a letto potresti scollegarti dal telefono (o da qualsiasi altro schermo tu stia fissando) e provare a fare qualcosa di rilassante, come leggere ad esempio.
- Fai sport. L’esercizio fisico migliora la qualità del nostro sonno e la sua profondità. Se ti sei iscritto in palestra ma non ci vai mai, coltiva la tua motivazione ed allenati costantemente. Se invece non hai mai fatto attività fisica inizia a creare una nuova e sana abitudine: fai esercizio fisico.
- Cura la tua alimentazione. Quel che mangi influenza la qualità e la durata del tuo sonno. I cibi carichi di zuccheri semplici, confezionati o troppo elaborati consumati di sera aumentano il bisogno di sonno del tuo corpo, ma impoveriscono allo stesso tempo la qualità delle ore passate sotto le coperte. Per la cena scegli di tenerti leggero insomma.
Imparare a dormire è un’abilità fondamentale per la tua crescita personale e per la tua produttività. Se non hai le energie necessarie per affrontare al meglio le tue giornate, difficilmente sarai in grado di affrontare le sfide per raggiungere i tuoi obiettivi più ambiziosi.
A presto!
Foto di Annie Spratt