Come tornare a vivere il presente

di Luigi Cantone
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Oggi parleremo di come vivere il presente, un tema che viene spesso dimenticato pur essendo l’unica strada da percorrere per ottenere la vera felicità.

Non indugiare sul passato; non sognare il futuro, concentra la mente sul momento presente.

Buddha

Se frequenti abitualmente MigliorandoTi sei sicuramente qui per rendere la tua vita migliore rispetto a quella che è adesso, ma non solo. Se sei qui infatti sei anche pronto a fare gli sforzi necessari per ottenere quella vita.

Chi di noi ha preso a cuore il proprio miglioramento, la propria crescita, sa che deve mettersi in discussione, uscire dalla zona di comfort ed impiegare tempo ed energie per realizzare quanto desidera.

Ma perché continuiamo a lottare anche quando tutto attorno a noi no va come dovrebbe? Perché ci spingiamo a proseguire per la nostra strada anche quando i risultati non arrivano e siamo troppo stanchi per continuare?

Ognuno di noi ha i propri perché, ma sicuramente uno di questi è comune a tutti noi:

Noi sappiamo che ciò in cui crediamo esiste veramente e lotteremo con tutte le nostre forze per averlo. Non importa quante battaglie perderemo o quali sforzi titanici dovremo fare, noi otterremo ciò che desideriamo.

Questa battaglia per un futuro migliore nasconde però un’insidia.

Siamo totalmente impegnati a costruire il nostro futuro, il punto di arrivo in cui siamo certi che risieda la nostra felicità, da dimenticarci che noi esistiamo nel presente.

Esatto, il rischio è quello di dimenticarsi di vivere il presente.

Attenzione, pensare ad un futuro migliore e fare piani e progetti su come raggiungerlo è sicuramente un’ottima cosa, ma ciò non deve impedirci di avere un presente che ci soddisfi e, possibilmente, felice.

Ma come possiamo far convivere le due cose? Come possiamo essere felici oggi, vivere il presente al meglio, se ciò che desideriamo sta nel futuro?

Se a questo poi aggiungiamo tutti quei “drin” e “bip” emessi dal nostro smartphone , le nostre vite frenetiche e le mille cose da fare, oggi diventa davvero difficile poter essere presenti a quanto ci accade ora, no?

È come stare in uno stato di perenne distrazione che non ci permette di vivere il presente.

Ecco quindi la prima riflessione che possiamo fare…

La felicità non è il punto di arrivo

Per poter comprendere questo punto è necessario compiere un grande sforzo, è necessario cambiare approccio alla felicità, dobbiamo cambiare punto di vista.

E se l’umo rango può essere un ottimo riferimento in termini di punti di vista, chi meglio del Dalai Lama (uno che di felicità se ne intende) potrebbe darci un’interessante spunto sulla vita per cui vale la pena riflettere?

Ci sono solo due giorni all’anno in cui non puoi fare nulla: uno si chiama ieri, l’altro si chiama domani.

Dalai Lama

Il passato può essere un grandissimo maestro.

Il futuro il nostro prossimo gradino verso il successo.

Oggi è il giorno giusto per iniziare a costruire quella felicità che crediamo sia il nostro punto di arrivo.

Proseguendo con le citazioni, come diceva Confucio:

Il momento migliore per piantare un albero è vent’anni fa. Il secondo momento migliore è adesso.

Dunque la felicità non è l’arrivo, è il punto di partenza.

Bagni spirituali a parte, cosa possiamo fare concretamente per tornare a vivere il presente?

5 metodi efficaci per tornare a vivere il presente

Sul web è molto facile trovare liste piene di cose che potresti fare per immergerti nel presente, ma quel che mi piacerebbe condividere con te va leggermente oltre. Vorrei mostrarti infatti cinque metodi che possono funzionare nel lungo termine e che puoi ripetere tutte le volte che senti di non essere più nel qui ed ora.

1. Lavora sulla tua consapevolezza. Impara a conoscerti, poniti le domande giuste e datti risposte sincere. Cerca di comprendere chi sei, cosa vuoi, cosa ti fa stare bene, chiediti quand’è stata l’ultima volta che sei stato davvero felice e presente. Impara a riconoscere gli schemi, forse avevi accanto qualcuno di speciale? O forse eri in un posto particolare? Insomma, devi sforzarti di non vivere passivamente la tua vita, ma devi esserne parte attiva. Assapora i tuoi momenti di felicità ed impara a comprendere perché ti rendono felice!

2. Agisci ora. Qualsiasi cosa tu abbia in mente non aspettare il momento perfetto per iniziare, fallo adesso. Liberati del perfezionismo ed avventurati, mettiti in gioco e divertiti mentre lo fai. Ricorda cosa diceva Confucio!

3. Rallenta. Non correre, sii paziente e goditi ciò che stai facendo. Quand’è stata l’ultima volta che ti sei fermato a sentire i caldi raggi del sole scaldarti la pelle o che hai assaporato davvero quel che stavi mangiando? Viviamo perennemente di fretta, ma questo ci porta a vivere con superficialità. Abituati a rallentare, usa tutti i tuoi sensi per percepire al meglio ciò che stai facendo, ciò che ti circonda.

4. Accetta. La nostra mente vaga, non possiamo fermarla. Devi accettare che il nostro cervello è sempre in movimento e, al contrario di quello che qualche para guru tenta di affermare, non puoi spegnerlo a comando. Quel che però puoi fare è imparare a tornare nel presente tutte le volte in cui ti accorgi di non esserci più. Quando ti rendi conto di essere tornato nel passato o di star vagando per l’incerto futuro, respira. Lentamente e profondamente.

5. Rompi gli schemi. Siamo esseri abitudinari, le consuetudini costruiscono ed irrobustiscono la nostra zona di comfort. Ma vivere di abitudini, di azioni che svolgiamo senza neanche rendercene conto è un ottimo metodo per non vivere nel presente. Questo perché non mettiamo attenzione in ciò che facciamo tutti i giorni abitualmente. Ecco perché devi rompere gli schemi! Di tanto in tanto cambia strada per andare al lavoro, prova un piatto nuovo al ristorante, prova una sessione di yoga al posto del solito work-out in palestra e così via. Fare qualcosa che non abbiamo mai fatto ci impone di essere più attenti in quel preciso momento.

Concludendo

In questo articolo abbiamo riflettuto assieme su quanto sia necessario imparare a vivere il presente ed ho condiviso con te cinque metodi che puoi applicare fin da subito per tornare nel qui ed ora.

Se questo articolo ti è piaciuto condividilo con qualcuno che pensi possa aver bisogno di tornare nel presente!

A presto, Luigi.

Photo by Joshua Earle

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2 comments

Elisa Novembre 30, 2022 - 5:35 pm

Sempre ottimi consigli, il problema è riuscire a metterli in pratica. Ho 71 anni e da quando mio marito è mancato, nulla è stato più come prima, ma come si suol dire ” tiriamo avanti “.

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Luigi Cantone Dicembre 2, 2022 - 10:04 am

Ciao Elisa, innanzitutto ti ringrazio per la tua condivisione.
Purtroppo, la perdita di una persona a noi molto cara è una questione delicata e, data la distanza virtuale che ci separa, non posso fare altro che darti un forte abbraccio ed un piccolo suggerimento.
Di tutto questo articolo io, fossi in te, mi porterei a casa una domanda. Nel titolo, infatti, ho scritto “come tornare a vivere il presente”. Ecco, io mi soffermerei sul “come”.
In una situazione come la tua, molte cose non sono sotto il tuo controllo, ma una lo è di sicuro.

Come vuoi “tirare avanti”? Questo è in tuo totale controllo.

Per quanto difficile, ti auguro di trovare la tua strada.
Luigi

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