Ed eccoci nuovamente qui, il nuovo anno è arrivato e con esso anche quella irrefrenabile voglia di dare una svolta alla nostra vita, di ricominciare, di ricostruire o di realizzare finalmente quello che da troppo tempo stiamo rimandando. Ogni nuovo anno quindi ci ritroviamo a tu per tu con i nostri migliori buoni propositi.
Signore, fa che io possa sempre desiderare più di quanto riesca a realizzare.
Michelangelo
Quando parliamo di buoni propositi ci riferiamo ai desideri che vorremmo ardentemente realizzare per cambiare uno o più aspetti della nostra vita. Peccato però che troppo spesso molti di questi tendano a ripresentarsi uguali anno dopo anno.
Quante volte, infatti, hai trovato nella tua lista almeno uno di questi buoni propositi?
- Iniziare ad andare in palestra;
- Mettermi a dieta;
- Sprecare meno tempo sui social;
- Avere più tempo per me stesso;
- Smettere di fumare;
- Fregarmene del giudizio degli altri;
- Imparare a dire di “no”;
- Viaggiare di più;
- Imparare l’inglese;
- Avviare quel progetto;
- Gestire meglio il mio tempo libero.
Potrei andare avanti per molto tempo, ma spero di aver reso l’idea.
Hai mai provato a domandarti per quale motivo molti di questi propositi non si realizzano mai o se lo fanno ti sembra più frutto del caso che di una vera e propria tua scelta?
Io personalmente ho individuato almeno tre motivi per cui questo accade.
#1 I propositi scelti sono troppo vaghi

Rientrano in questa categoria tutti quei propositi che non hanno nulla di specifico, ma che sono legati alla semplice volontà del voler fare o ottenere qualcosa. Facciamo un esempio:
Voglio imparare a mangiare meglio.
Un desiderio espresso in questi termini non ci dice un bel niente. Per poter ottenere un proposito come si deve dovremmo porci delle domande specifiche e darci delle risposte sincere che possano portarci a definire dettagliatamente cosa davvero significhi per noi imparare a mangiare meglio.
- Cosa significa per me mangiare meglio?
- Come mangio oggi?
- Qual è il mio ideale di dieta?
- Chi conosco che già adotta una dieta di questo tipo?
- Per quale motivo vorrei imparare a mangiare meglio?
- Qual è la prima azione concreta che posso attuare per avvicinarmi allo stile di dieta che desidero?
Queste sono solo alcune domande che potremmo porci per, quantomeno, fare chiarezza sul desidero espresso, ma come puoi notare queste fanno si che il proposito risulti decisamente meno vago e, di conseguenza, più concreto e perseguibile.
#2 Non desideriamo davvero realizzare il proposito scelto

È tanto facile cadere in questa trappola quanto è difficile individuarla nel momento in cui scriviamo il nostro buon proposito.
Che si tratti di imparare una nuova lingua, di iscriversi in palestra o di comprare casa, è sempre bene chiedersi se questo desiderio nasca da noi o se ce lo stiamo imponendo perché abbiamo paura del giudizio degli altri o perché nel contesto in cui viviamo si è sempre fatto cosi o ancora perché non vogliamo deludere le aspettative che qualcun altro ha verso di noi.
Insomma, qui le domande chiave sono:
- Chi vuole realizzare questo buono proposito?
- Per quali motivi?
- Cosa succede se non lo faccio?
- Come mi sentirò se realizzerò questo proposito?
- Come mi sentirò se non realizzerò questo proposito?
#3 I propositi scelti non sono sotto il nostro diretto controllo

Altro errore molto comune è quello di perseguire dei buoni propositi la cui realizzazione non è sotto il nostro diretto controllo, ovvero non sono le nostre azioni a determinarne il risultato finale.
Un semplice esempio potrebbe essere:
Voglio farmi assumere a tempo indeterminato dall’azienda per cui lavoro.
Anche se ad un’analisi superficiale potrebbe sembrarci che tutto dipenda da noi, in realtà cosi non è. In un caso di questo tipo, infatti, per quanto noi possiamo sforzarci di fare il meglio, la decisione finale non spetta direttamente a noi. Le nostre azioni quindi non sono in grado di influenzare in via esclusiva il risultato finale.
È sempre bene identificare dei buoni propositi che siano solo ed esclusivamente sotto il nostro controllo.
Attenzione, questo non significa, in questo caso, evitare di impegnarsi a lavoro, ma sforzarsi di identificare quelle azioni che se portare a termine ci possono garantire un risultato ed una gratificazione nel lungo periodo. Potremmo, ad esempio, interrogarci su quali siano le azioni chiave che, se messe in atto, andrebbero ad incrementare la nostra produttività.
Allora cosa ne pensi? Anche tu anno dopo anno continui a ritrovarti con i soliti buoni propositi da realizzare perché sei inciampato in uno di questi tre motivi o ne hai trovati degli altri?
È possibile realizzare i buoni propositi?
Non puoi vivere lo stesso identico anno per 75 volte di seguito e poi chiamarla vita.
Robin Sharma
Viviamo l’inizio di un nuovo anno convinti che i prossimi 365 giorni saranno quelli della svolta, quelli in cui prenderemo in mano la nostra vita e realizzeremo tutto ciò che da sempre desideriamo.
Peccato che, scemato l’entusiasmo iniziale, la vita non si presenti esattamente come avevamo immaginato. Ci ritroviamo quindi a vivere anni fotocopia, ovvero anni in cui le cose vanno un pochino peggio o un pochino meglio dei precedenti, ma che non somigliano per nulla a quel glorioso anno di svolta che tanto avevamo desiderato.
Ma come possiamo quindi evitare di vivere anni fotocopia ed iniziare a realizzare i nostri buoni propositi, e quindi i nostri desideri, per davvero?
Come abbiamo visto poco fa, rendere il nostro proposito più specifico (magari trasformandolo in un obiettivo SMART) e lavorare sulla nostra consapevolezza può sicuramente essere d’aiuto. Dopotutto per realizzare i nostri desideri il primo, indispensabile, passo da compiere è proprio quello di avere ben chiari quali sono i nostri desideri.
Possiamo però spingerci ancora oltre, ovvero possiamo utilizzare un metodo strutturato, un processo, da utilizzare tutte le volte che vogliamo trasformare un vago desiderio in un obiettivo concreto, chiaro ed il cui risultato è totalmente sotto il nostro controllo.
Il metodo MigliorandoTi
Nel corso degli anni ho personalmente provavo ben più di qualche metodo per approcciare al meglio i 365 giorni che mi si sarebbero parati davanti. Alcuni di questi metodi mi hanno dato davvero molta soddisfazione, mentre altri ho fatto davvero fatica a metterli in pratica.
Avendo un animo da perfezionista, che spesso e volentieri fatico a tenere sotto controllo, ho col tempo messo assieme un mio metodo (decisamente non rivoluzionario) che attinge a tutti quegli elementi che mi hanno portato più risultato dalle varie metodologie da me utilizzate fino ad oggi.
Ma non perdiamoci in chiacchiere ed andiamo a vedere assieme quali sono gli step da seguire per riuscire a trasformare un buon proposito in qualcosa di decisamente più concreto e realizzabile.
#1 Panoramica
Dopo esserti ritagliato uno spazio di tempo in cui sei certo che niente e nessuno possa disturbarti, sei pronto ad affrontare gli spicchi della vita. Immagina, infatti, la tua vita come se fosse divisa in spicchi e che ognuno di questi rappresenti un’area ben specifica:

Successivamente, senza pensarci troppo, inizia col dare un voto che vada da 1 a 10 in ognuna delle aree e poi “unisci i puntini”. Questo punteggio rappresenta una tua valutazione soggettiva di come sta andando ogni area della tua vita in questo momento.
Per aiutarti nell’esercizio, ecco una breve spiegazione di ogni spicchio:
- Corpo: stato di salute, benessere fisico, forma fisica, energia.
- Mente: crescita, apprendimento.
- Relazioni: famiglia, amici, amore.
- Anima: passioni, serenità, meditazione, hobby.
- Carriera: lavoro, università, business, progetti.
- Finanze: guadagni, risparmi, investimenti, soldi.
- Divertimento: tempo libero, relax.
Il risultato potrebbe assomigliare a qualcosa di questo tipo:

Questo passaggio è fondamentale in quanto, se vogliamo riprogettare e riscrivere il nostro futuro, non possiamo ignorare la “ruota” della nostra vita nella sua interezza.
Quando infatti gli spicchi di questa ruota non sono in equilibrio, magari perché abbiamo investito molto tempo ed energie su uno o due di essi, facendoli crescere, ignorando però gli altri ci ritroviamo una vita (o una ruota!) sregolata.
#2 Chiarezza
Arrivati a questo punto abbiamo una chiara fotografia di come stanno le cose oggi. Ora non ci resta che chiarire per ogni area come la immaginiamo idealmente, cosa desideriamo per questo nuovo anno e quanto vorremmo vedere realizzato questo desiderio.
Armati quindi di carta e penna (si dovrai scrivere), utilizzeremo la scrittura espressiva per fare chiarezza su ogni singolo spicchio della ruota della vita. Ricorda, per ogni ambito devi semplicemente scrivere in maniera ininterrotta per 2 minuti, senza far troppo caso alla punteggiatura, alla grammatica o ad altro.
Per il momento non preoccuparti di dover scegliere o di dover impegnarti su nessun obiettivo in particolare, a quello ci penseremo dopo. Pronto? Allora iniziamo a scrivere!
Corpo
- Cosa significa per te essere in salute, sentirti bene ed energico.
- Quale stato generale di salute che vuoi avere nel nuovo anno?
- Come vorresti che fosse il tuo corpo nel nuovo anno?
Mente
- Cosa significa per te crescere ed apprendere?
- Cosa vorresti imparare di nuovo nei prossimi 12 mesi?
- Come vorresti espandere la tua mente?
- Come vorresti prendertene cura affinché sia serena e concentrata su ciò che è benefico per te e per chi ti sta intorno?
Relazioni
- Che tipo di rapporto vorresti avere con familiari e parenti?
- Quali amicizie vorresti avere o coltivare di più?
- Come vorresti vivere la relazione con la tua compagna o il tuo compagno?
- Se non hai una relazione, immagina la tua relazione ideale.
Anima
- Quali sono le tue passioni?
- Per quale motivo ti fanno stare bene?
- Come vorresti nutrire il tuo spirito?
- Cosa ti sarebbe sempre piaciuto fare che non hai ancora fatto?
Carriera
- Quali traguardi professionali o accademici vorresti raggiungere?
- Quanto vuoi guadagnare?
- Vuoi sviluppare una tua attività?
- Vorresti cambiare lavoro? Se si, cosa vorresti fare?
Finanze
- Come sarebbe la tua situazione finanziaria ideale?
- Qual è il tuo desiderio di fatturato legato alla tua attività professionale o imprenditoriale?
- Quanto vorresti risparmiare nel prossimo anno?
- Come vuoi investire i tuoi risparmi?
Divertimento
- Come vorresti utilizzare idealmente il tuo tempo?
- In cosa investirai le tue giornate nel nuovo anno?
- Come immagini l’equilibrio tra tempo focalizzato (di lavoro o studio) e tempo di rigenerazione (relax, hobby, etc.)?
Le risposte che darai a queste domande non ti aiuteranno solo a fare chiarezza ed ordine nei tuoi pensieri, ma saranno fondamentali perché quasi di getto descriverai il tuo futuro ideale e darai una forma scritta ai tuoi più profondi desideri.
#3 Scelta
Bene, adesso che hai messo nero su bianco i tuoi desideri è arrivato il momento di fare delle scelte. Si, perché per quanto ci sforziamo di ignorare la questione, il tempo non è illimitato.
I due maggiori tiranni del mondo: il caso e il tempo.
Johann Gottfried Herder
Rileggi quindi tutto quello che hai scritto fino ad ora ed individua tre propositi che ritieni plausibile realizzare durante il nuovo anno. Nel farlo, ricordati di scegliere solo ciò che desideri ardentemente realizzare!
Fatto?
Bene, adesso mettili in ordine di priorità di realizzazione. Il primo buon proposito della lista sarà esattamente quello che desideri realizzare maggiormente e sul quale applicherai tutta la tua energia pur di portarlo a compimento.
#4 Obiettivo

Il prossimo passo è quello di trasformare il tuo proposito in un vero e proprio obiettivo.
Ma prima di fare ciò, prenditi qualche minuto per rispondere a queste tre semplici domande:
- Per quale motivo voglio raggiungere questo obiettivo?
- Quali sono gli ostacoli di cui sono già a conoscenza che potrebbero impedirmi di raggiungere questo obiettivo?
- Chi o cosa potrebbe essermi di aiuto?
È di fondamentale importanza che tu risponda sinceramente e con estrema precisione a queste tre domande, soprattutto alla prima. Senza un motivo davvero valido, infatti, sarà molto difficile che tu riesca a metterti in gioco per realizzare un qualsiasi obiettivo.
E proprio parlando di obiettivi e come settarli, io personalmente mi trovo molto bene applicando il metodo S.M.A.R.T. di cui abbiamo parlato qualche tempo fa qui su MigliorandoTi, ovvero l’obiettivo deve essere:
- Specifico;
- Misurabile;
- Che porta all’Azione;
- Realizzabile;
- Definito nel Tempo.
#5 Laser
Ed eccoci arrivati al quinto ed ultimo step del metodo MigliorandoTi per realizzare i nostri buoni propositi di inizio anno. Dopo aver fotografato la nostra vita attuale, aver fatto chiarezza su quel che desideriamo realizzare ed aver identificato quel singolo proposito da perseguire dopo averlo trasformato in un obiettivo non ci resta che salire l’ultimo gradino.
Adesso, infatti, dovrai compiere un ultimo, ma fondamentale sforzo.
Partendo dal tuo obiettivo S.M.A.R.T. dovrai riuscire ad identificare quella singola azione che ripetuta costantemente può contribuire più di ogni altra cosa al raggiungimento del tuo obiettivo.
Ti faccio alcuni esempi concreti.
Se il tuo obiettivo, ad esempio, è quello di superare 5 esami in 3 mesi, non è detto che tu possa controllare tutti i fattori: magari sei costretto a saltare un appello, o magari ad uno degli esami ti capita una prova particolarmente sfigata, il Prof. in giornata no, e così via.
Dopotutto fortuna e sfortuna fanno parte del nostro percorso di crescita personale, dobbiamo accettarlo.
C’è però qualcosa su cui hai il 100% del controllo, ovvero quanto tempo decidi di dedicare alla preparazione di questi esami. La tua azione laser potrebbe quindi essere quella di studiare in maniera focalizzata 8 pomodori al giorno, ogni santo giorno, tranne la domenica.
Se invece il tuo obiettivo è fatturare 10.000 € ogni mese, la tua azione laser potrebbe essere quella di completare ogni mese 100 ore di lavoro concentrato che contribuiscono direttamente ad aumentare le tue vendite.
Spero di essere riuscito a chiarirti il concetto di azione laser.
Conclusioni
Siamo giunti alla conclusione di questo lungo articolo dedicato alla realizzazione dei buoni propositi per il nuovo anno ed io mi auguro che tu possa aver trovato qualche utile spunto per realizzare quanto desideri dai prossimi 365 giorni.
A presto,
Luigi
Foto di Dương Nhân, Keenan Beasley